Guida al tuo Investimento a Reddito in Florida
Ti sei mai ritrovato nella situazione di aprire il giornale o di sentire la televisione e provare stanchezza o addirittura sconforto per quello che sta succedendo intorno a te?
Non ti domandi mai, specie in questi ultimi tempi, “ma perchè se lavoro e produco non ho diritto anche ad un minimo di tranquillità e serenità?”
Oppure non hai mai pensato: “non sono mica un criminale se ho accumulato dei beni o li ho ricevuti in eredità!”
Personalmente queste domande me le sono poste in diverse occasioni. Ho però aggiunto: “se io oggi sto arrancando solo per conservare il mio e fatico a crescere, domani i miei figli come si ritroveranno?”
Ti sei mai accorto che quando si ha la pancia piena si tende ad essere sonnolenti?
Io mi sono ribellato a questo stato di torpore ed ho scoperto l’America!
Quando sono nato, a cavallo fra gli anni ‘60 e ‘70, l’unica cosa che poteva influenzare dall’esterno l’I-
talia era uno shock petrolifero. Nulla sembrava che ci potesse fermare! L’Italia a fine anni ‘80 stava quasi per superare la Germania come locomotiva industriale d’Europa! Avevamo la FIAT, l’Olivetti, la Seleco, l’Hantarex, l’Enimont! La Cirio si era comprata l’uomo Del Monte!
Poi la Germania si è riunificata, qualcuno ha deciso che la nostra ricchezza era troppa, che la doveva- mo condividere con i cugini europei e che la nostra classe politica era da rottamare integralmente per motivi troppo lunghi da ricordare in questa sede…
Dopo quasi 25 anni stiamo ancora combattendo una sorta di infinita guerra civile, impostaci molto probabilmente dall’estero, abbiamo debiti che difficilmente potranno essere ripagati anche dai nostri nipoti e tutto ciò che ci circonda ha seriamente bisogno di essere rimesso in sesto.
Come è possibile tutto questo?
Con l’informatizzazione è arrivata la globalizzazione e noi non eravamo preparati.
Non siamo più padroni delle nostre azioni e quello che accade dall’altra parte del mondo riesce ad influenzarci rapidamente ed in maniera tanto profonda da far schizzare il famoso spread dei titoli di stato alle stelle in pochi giorni in maniera immotivata. Ma se la Germania ha un debito pubblico superiore a quello dell’Italia perchè solo noi siamo messi alla berlina?
Perchè non siamo tutelati: nel corso della lunga guerra civile le varie fazioni, nel cercare alleati, hanno di volta in volta ceduto brandelli della nostra sovranità.
Perchè i dinosauri si sono estinti mentre gli alligatori e le tartarughe, entrambi ben più antichi, sono sopravvissuti? Perchè si sono adattati al nuovo modo di vivere!
Oggi se vogliamo conservare quello che abbiamo costruito, se vogliamo conservare quello che i nostri genitori ci hanno lasciato, dobbiamo adattarci.
Adattarci in un mondo globalizzato significa usufruire dei punti di forza che vengono offerti da questa situazione e, con rammarico, corazzarci dalle debolezze in cui ci siamo, nostro malgrado, ritrovati.
Sentiamo spesso parlare dei furbi che aprono società off shore, che portano i loro capitali all’estero in paradisi fiscali o che cercano di frodare il fisco italiano con sistemi spesso a dir poco rocamboleschi.
Noi non ti stiamo proponendo assolutamente nulla di tutto ciò.
Da noi non troverai suggerimenti su come evadere le tasse italiane, su come prendere una residenza fittizia o su come sottrarti al fisco.
Esistono le leggi, grazie al cielo, e bisogna rispettarle.
La legge italiana permette di investire all’estero e noi ti stiamo offrendo i mezzi e la consulenza per farlo in maniera del tutto trasparente e soprattutto legale.
Perchè investire in America
Presto detto: è l’economia più grande del mondo e ha accordi di libero scambio con numerosissimi stati.
Approfondendo, ci troviamo dinnanzi ad un paese dotato di una forza lavoro altamente specializzata formata grazie ad un altissimo livello educativo (oltre 4.000 università e college, incluse 7 tra le 10 più impor- tanti università mondiali) in grado di preparare professionalmente la forza lavoro anche in base alle necessità degli investitori.
La stessa forza lavoro rappresenta però anche un formidabile mercato di consumo in quanto una po- polazione di oltre 310 milioni di abitanti e un prodotto interno lordo pro-capite di oltre 47.000 dollari USA si traducono in altissimi consumi interni.
A tutto questo è associato un sistema legale che consente ampia libertà operativa agli investitori esteri, i cui investimenti usufruiscono di un approccio aperto, trasparente e non discriminatorio: le aziende di pro- prietà USA e quelle di proprietà estera sono soggette allo stesso livello di trattamento.
E’ inutile ricordare che le infrastrutture (strade, ferrovie, porti e aeroporti) sono fra le più sviluppate del mondo.
Inoltre il mercato immobiliare residenziale statunitense, a seguito della crisi dei mutui subprime, ha subito un forte calo, che ha portato a una drastica diminuzione dei prezzi a partire dal 2006 fino al 2011 per- mettendo di acquisire oggi immobili scontati anche fino al 70% rispetto al precedente valore di mercato e con un mercato degli affitti in forte crescita, sia in termini di prezzo che di domanda, come conseguenza diretta di quanto recentemente accaduto.
Se a tutto questo aggiungiamo poi l’attuale debolezza del dollaro rispetto all’euro, il fortissimo rispetto per la proprietà privata esistente negli Stati Uniti e il fatto che, dopo la crisi degli ultimi anni, i prezzi delle case sono in costante salita facciamo prima a chiederci “Perchè non ho ancora investito negli Stati Uniti?”
Perchè investire in Florida
Al contrario di molte regioni che compiono grandi sforzi anche solo per mantenere il loro status quo, la macchina economica della Florida è in costante crescita. Ad oggi se la Florida fosse uno stato a sé stante, sarebbe la 15° forza economica al mondo!
Lo “Stato del Sole”, con oltre 15 milioni di abitanti è il quarto stato degli Stati Uniti per popolazione e ha registrato un incremento del 20% della sua popolazione negli ultimi 10 anni. Il dato più significativo è però dato dal fatto che nell’intera unione occupa stabilmente il primo posto per il suo indice di sviluppo, essenzial- mente dovuto all’industria del turismo e dei divertimenti, ma anche alle nuove tecnologie, alla ricerca e all’in- formazione: ogni anno riceve più di 56 milioni di turisti provenienti dal mondo intero.
La popolazione ha vissuto un cambiamento importante grazie alla volontà politica dinamica in materia d’immigrazione, immobiliare e dello sviluppo commerciale e industriale.
La Florida, specie la sua estremità meridionale, è l’unico paese caraibico dal clima tropicale con una qualità di vita statunitense. Il che sta a significare: sistema giuridico funzionante, vivace economia, stabilità valutaria, efficiente sanità, sicurezza personale elevata.
L’area di Miami, quasi 5 milioni e mezzo di abitanti, è spesso considerata il centro statunitense degli affari per l’America Latina e l’America centrale.
Quanto detto la rende meta preferenziale per gli abitanti del nord America in cerca di un luogo di vacanza o un luogo dove invecchiare, una meta preferenziale per gli Europei in cerca di diversificazione o di vacanza e il punto di accesso preferenziale per gli Stati Uniti di tutti i Sudamericani alla ricerca di un luogo stabile dove investire il proprio denaro.
La Florida è ufficialmente uno stato bilingue e la lingua più parlata è lo spagnolo.
Inoltre qui le associazioni condominiali insieme ai comuni sottopongono a controlli costanti i vari edifici pronti a segnalare tempestivamente varie irregolarità ai proprietari. Per non parlare delle procedure burocratiche di vendita ed acquisto nelle: a differenza dell’Italia in America non occorre la
presenza fisica dell’acquirente e del venditore davanti il notaio, i rogiti si possono chiudere benissimo per telefono o email.
Infine Miami in un anno (settembre 2013/settembre 2012) ha conosciuto un’im- pennata dei prezzi degli immobili addirittura del 14%!
Analisi del mercato immobiliare USA
Ma quali strumenti abbiamo per capire se il mercato immobiliare USA costituisce realmente un luogo vantaggioso dove investire?
Come in ogni settore, per iniziare a capire l’attualità dobbiamo analizzare gli antefatti.
Questo mercato immobiliare è stato caratterizzato tra il 2001 e il 2006 da una fase di prezzi in rapidis- sima ascesa che ha portato alla cosiddetta “bolla” esplosa nel 2007 e innescata dalla crisi dei mutui subprime.
Ma questa non è stata la prima bolla e, verosimilmente, non sarà nemmeno l’ultima.
I dati per la nostra analisi possono essere ricavati dall’American Housing Prices Index creato dall’e- conomista di Yale Robert J. Shiller. In questo indice sono stati inseriti i valori dei prezzi di vendita delle case esistenti a partire dal 1890, escludendo deliberatamente le nuove costruzioni, e permette di verificare il valore dell’investimento nel tempo al netto dell’inflazione.
Leggendo il grafico risultante si capisce immediatamente che, come tutti i mercati estremamente vitali, questo è spesso stato caratterizzato da andamenti ciclici con picchi molto pronunciati (ad esempio: 1979, 1990, 2006) seguiti da periodi di correzione più o meno lunghi.
Dal 2012 i prezzi hanno incominciato timidamente a salire di nuovo e questo potrebbe portare, nei prossimi anni, ad una nuova forte fase di rialzo. Secondo i dati diffusi nell’ottobre 2013 da ReMax National Housing Report a fronte dell’aumento su base annua delle transazioni del 2,2%, i prezzi medi sono aumentati dell’11,9%.
Il dato più incoraggiante per capire l’inversione definitiva del trend negativo è dato però dal fatto che oggi passano in media circa 2 mesi da quando un appartamento viene posto in vendita a quando viene realmente venduto.
Ulteriore elemento utile per capire se su di un mercato conviene o meno acquistare un immobile è dato da quando l’indice dei prezzi delle case (house price index) scende al di sotto dell’indice dei valori di af- fitto (owner equivalent rent index). Dal 2009 i valori dei due indici negli USA hanno incominciato una sorta di balletto che li porta ad incrociarsi sempre più spesso. Basti pensare che comprando in questa congiuntura favorevole all’innestarsi della prossima forte impennata dei prezzi si sarà in prima fila per far si che il mercato favorisca nuovamente gli investitori che mettono a reddito l’immobile.
Infine anche le banche si sono accorte di questa inversione di tendenza nell’andamento dei prezzi e ne hanno dato prova aumentando le procedure di forclosure (pignoramenti) addirittura del 12% nel maggio 2013, mentre nei 5 mesi precedenti questa pratica si era andata sempre più contraendo in numeri assoluti. L’obiettivo degli istituti di credito è di massimizzare e realizzare il valore delle proprietà in fase di rialzo dei prezzi. Sull’anno precedente si calcola che le banche abbiano ridotto il numero di case possedute addirittura del 12%.
Miami in un anno (settembre 2013/settembre 2012) ha conosciuto un’im- pennata dei prezzi degli immobili addirittura del 14%!
Perché scegliere noi
Perché ci siamo già passati a titolo personale ed abbiamo avuto successo e perchè mentre curiamo il tuo, esattamente nello stesso modo, curiamo il nostro patrimonio immobiliare personale.
Siamo quindi in grado di farti partire in maniera decisamente avvantaggiata rispetto a quando, nelle tue stesse condizioni, ci siamo affacciati su un mercato pieno di opportunità, come è quello americano, ma anche ricchissimo di insidie e che non perdona nessun errore o distrazione.
Grazie a ciò che abbiamo costruito nell’arco di alcuni anni oggi siamo in grado di offrirti una rete pro- fessionale consolidata e collaudata, una struttura perfettamente avviata ed oliata in grado di permetterti di farti guadagnare immediatamente senza correre rischi.
Ovviamente esistono tante altre realtà ma pensiamo di offrire qualcosa in più degli altri e, in ogni caso di fare ciò che facciamo meglio degli altri.
Il segreto è che quello che faremo per te è lo stesso che facciamo innanzitutto per noi. Con le stesse modalità e le stesse accortezze.
Chi Siamo
E’ fondamentale premettere che se stai cercando un’agenzia immobiliare hai sbagliato indirizzo: noi non lo siamo.
Noi siamo esattamente come te: normalissimi cittadini che hanno paura di essere travolti dal collasso dell’Unione Europea. Solo che quello che tu ti stai accingendo a fare lo abbiamo già iniziato prima di te e in parte lo abbiamo già completato.
Oggi siamo in grado di trasmetterti il nostro bagaglio di esperienza e questo significa che, se sei interes- sato a percorrere la stessa strada da noi intrapresa, partirai avvantaggiato in quanto gli errori che, gioco forza, noi abbiamo commesso tu, verosimilmente, riuscirai ad evitarli in quanto sarai stato messo in condizione di riconoscerli come tali.
Proprio come te, abbiamo scoperto che il nostro patrimonio in Italia non solo non rendeva più ma era diventato la principale fonte delle nostre passività: ormai stavamo lavorando per mantenere le case abitate dai nostri inquilini! Proprio come te abbiamo lottato per anni per difendere la nostra italianità: io personalmente arrivavo addirittura ad arrabbiarmi se un italiano mi scriveva in un’altra lingua. Proprio come te per anni ab- biamo pensato che il nostro fosse uno dei paesi più avanzati ed economicamente prosperi del mondo e che alla fine ce la avremmo in ogni caso potuta fare. Poi abbiamo aperto gli occhi e la doccia è stata a dir poco gelata!
Abbiamo capito, sfortunatamente non per tempo, che se ci fossimo incancreniti a ritenere inalienabili i beni di famiglia, presto l’attuale stato di cose ci avrebbe lasciato letteralmente con una mano davanti e una di dietro. Abbiamo capito che la situazione, nonostante i nostri politici vadano sostenendo ogni giorno il contra- rio, non è poi così tanto rosea. Il picco della discesa non lo abbiamo assolutamente raggiunto… A nostro giu- dizio mancano ancora alcuni anni per raggiungerlo e se ad Atene fino a pochissimi anni fa i valori immobiliari si attestavano più o meno alla pari con Roma, oggi con appena 10.000,00 euro si può comprare uno studio di 70 mq in zona centrale!
Arriveremo come la Grecia? Speriamo di no però ad ogni nuova manovra e ad ogni nuova tassa che ci viene imposta è facile rendersi conto che ce la stanno mettendo tutta per impedirci di risollevare la testa.
In Italia non abbiamo materie prime, stiamo smantellando le nostre industrie e si stanno delocalizzan- do le aziende.
Cosa ci resterà fra qualche anno? Il mare inquinato, il cibo prodotto e venduto dagli immigrati, am- messo che rimangano, e la moda Made in Italy che i magistrati hanno però autorizzato a produrre in altri paesi. Sono 25 anni che il nostro sistema o sta fermo o va all’indietro. Sarebbe meraviglioso se fossimo dei gamberi ma non lo siamo!
A tutto questo abbiamo urlato BASTA!
Ci siamo resi conto che se si vuole contribuire a salvare l’italianità, per l’Italia siamo in ritardo di diversi anni ormai, bisogna mettere al riparo i nostri mezzi dalla rapacità di un sistema europeo che sta soccombendo sotto il suo stesso peso. Prima che ci sia preclusa anche questa strada.
Ancora oggi ci è permesso investire legalmente in un altro paese. Noi possiamo aiutarti a percorrere questa strada.
Possiamo contribuire, nella piena legalità, a farti costruire una solida posizione finanziaria in paesi non in blacklist e che hanno sottoscritto con l’Italia chiari patti commerciali che regolamentano il reciproco libero inve- stimento dei propri cittadini.
Una posizione finanziaria costruita intorno al mi- nore dei rischi che si possono correre: il mattone.
Quindi da noi non potrai comprare la tua casa per le vacanze, non troverai un partner che ti permetterà di occultare i tuoi mezzi né tanto meno potrai trovare qual- cuno che può aiutarti a trasferire in paradisi fiscali i tuoi capitali. Noi, nel pieno rispetto delle attuali disposizioni vigenti, possiamo contribuire a farti salvare il futuro ma soprattutto la tranquillità tua e dei tuoi figli.
Come siamo strutturati
Siamo una società degli Stati Uniti, costituita nello stato della Florida. Abbiamo i nostri uffici negli Stati Uniti, in Florida, a Weston e a Fort Lauderdale. In Italia, per farci conoscere, ci siamo affidati alla grande esperienza e professionalità di una nota azienda specializzata in marketing.
La rete di professionisti italiani che collaborano come procacciatori d’affari e/o segnalatori è distribuita sul territorio capillarmente in modo tale da poter far conoscere quanto proponiamo al maggior numero possibile di persone.
Non abbiamo agenti monomandatari o che più semplicemente lavorino in esclusiva per noi in Italia. La società di marketing ha per funzione unicamente quella di spiegarti cosa fa la nostra Società, come opera e cosa può fare per te. Se tu lo desidererai, ti potranno essere lasciati in visione tanto la modulistica che la documentazione. Unicamente allo scopo di pubblicizzare i nostri prodotti. Se intenderai andare avanti avendo trovato di interesse quanto illustrato i procacciatori d’affari della società di marketing ti metteranno in contatto con noi e, se raggiungeremo un accordo per te soddisfacente, questo riguarderà unicamente la società che an- drai ad aprire negli Stati Uniti con il nostro aiuto e la nostra società.
Ti forniremo ovviamente tutta l’assistenza necessaria per avviare le procedure di apertura della tua po- sizione nonché, una volta che avrai aperto la tua società statunitense ed avrai acquistato le tue case cercheremo di facilitarti i collegamenti con i tuoi professionisti di oltre oceano.
Come è logico che sia, i contratti di vendita nonché le transazioni avranno luogo in Florida in quanto i beni che stiamo andando a trattare si trovano negli Stati Uniti.
Dove operiamo
Ad oggi il mercato di riferimento dove reperiamo le proprietà che poi sottoponiamo all’attenzione dei nostri clienti è la Florida del sud. Lo conosciamo perfettamente e siamo subito in condizione di poter capire se un investimento potrà subire una buona rivalutazione e in quanto tempo questa potrà avvenire.
Consapevoli pienamente che questo mercato si avvia ad essere maturo, stiamo ovviamente vagliando tutta una serie di realtà alternative che sono perfettamente in grado di mantenere gli attuali livelli di guadagno netto per gli investitori.
I rendimenti attuali ovviamente non saranno intaccati assolutamente al raggiungimento della piena maturità del mercato, l’unico scoglio riscontrabile è costituito dal fatto che sarà sempre più difficile acquistare proprietà che possano garantire una forbice di rendimento così ampia.
Cosa ci trattiene allora dall’offrire immediatamente ai nostri clienti queste nuove re- altà? E’ presto detto: prima di offrire alcunché a chicchessia dobbiamo essere più che mai certi e sicuri della realtà che stiamo trattando.
Dobbiamo essere certi che la rete di professionisti su cui ci baseremo e su cui poi faremo poggiare te e gli altri nostri clienti sia più che affidabile. Come tu ben non si può essere certi dell’affidabilità di una persona in 5 minuti così come non si può essere certi della sua affidabilità in 5 mesi.
Prima di proporre un prodotto, esat- tamente come abbiamo fatto per la Florida, ci piace essere certi e pienamente padroni di ogni aspetto e sfaccettatura di quanto stiamo andando ad offrire.
Inoltre dobbiamo acquisire la piena conoscenza del nuovo mercato in modo da essere sempre in grado di andare a prendere i beni più appetibili per noi e per te.
I rapporti si costruiscono giorno dopo giorno. Senza fretta. In Florida i nostri professionisti sono tutti di specchiata onestà e di grande professionalità. E siamo così sicuri di questo da metterlo per iscritto. Se ci ri- troviamo nella condizione di dover aggiungerne qualcuno alla nostra rete siamo immediatamente in grado di poter capire se andrà bene o meno e soprattutto, qualora non fosse adatto, possiamo in ogni caso permetterci di addossare il lavoro che avremmo affidato a lui agli altri nostri professionisti in attesa di trovare la persona adatta.
In un mercato del tutto nuovo invece la costituzione di una rete per essere pienamente rodata richiede qualche tempo: ci stiamo lavorando e presto saremo pronti.
Inoltre non tutti i mercati vanno bene per gli investitori europei. Noi dobbiamo proporre mercati che nell’immaginario collettivo siano immediatamente rappresentabili. Esattamente come per la Florida.
Se qualcuno ti dovesse chiedere una descrizione di Miami sapresti rispondere immediatamente e pen- seresti ad una realtà bella, ricca e piena di sole, con il mare e divertente. Se invece qualcuno ti dovesse chiedere “parlami di Chattanooga Tennessee” cosa potresti rispondere? Saresti mai disposto ad investire a Chattanooga Tennessee?
Penso potresti volerne sapere sicuramente di più anche solo per capire di quale posto stiamo parlando.
I prossimi mercati, gioco forza, dovranno essere appetibili quanto quello della Florida sia in termini di rendimento che in termini di immagine!