Perché investire in Florida?
Al contrario di molte regioni che compiono grandi sforzi anche solo per mantenere il loro status quo, la macchina economica della Florida è in costante crescita. Ad oggi, se la Florida fosse uno stato a sé stante, sarebbe la 15° forza economica al mondo!
Lo “Stato del Sole”, con oltre 15 milioni di abitanti è il quarto stato USA per popolazione e ha registrato un incremento del 20% della sua popolazione negli ultimi 10 anni.
Il dato più significativo è però dato dal fatto che nell’intera unione occupa stabilmente il primo posto per il suo indice di sviluppo, essenzialmente dovuto all’industria del turismo e dei divertimenti, ma anche alle nuove tecnologie, alla ricerca e all’informazione: ogni anno riceve più di 56 milioni di turisti provenienti dal mondo intero.
La popolazione ha vissuto un cambiamento importante grazie alla volontà politica dinamica in materia d’immigrazione, immobiliare e dello sviluppo commerciale e industriale.
La Florida, specie la sua estremità meridionale, è l’unico paese caraibico dal clima tropicale con una qualità di vita statunitense. Il che sta a significare: sistema giuridico funzionante, vivace economia, stabilità valutaria, efficiente sanità, sicurezza personale elevata.
L’area di Miami, quasi 5 milioni e mezzo di abitanti, è spesso considerata il centro statunitense degli affari per l’America Latina e l’America centrale.
Quanto detto la rende meta preferenziale per gli abitanti del nord America in cerca di un luogo di vacanza o un luogo dove invecchiare, una meta preferenziale per gli Europei in cerca di diversificazione o di vacanza e il punto di accesso preferenziale per gli Stati Uniti di tutti i Sudamericani alla ricerca di un luogo stabile dove investire il proprio denaro.
La Florida è ufficialmente uno stato bilingue e la lingua più parlata è lo spagnolo.
Inoltre qui le associazioni condominiali insieme ai comuni sottopongono a controlli costanti i vari edifici pronti a segnalare tempestivamente varie irregolarità ai proprietari. Per non parlare delle procedure burocratiche di vendita ed acquisto snelle: a differenza dell’Italia, in America non occorre la presenza fisica dell’acquirente e del venditore davanti al notaio, i rogiti si possono chiudere benissimo per telefono o email.
Infine, Miami in un anno (settembre 2012/settembre 2013) ha conosciuto un’impennata dei prezzi degli immobili addirittura del 14%!